Il Mondo che non c'è
Capitolo 1
"L'alchimia"
"Corri Samuel! Corri!"
gridava una voce di bambino mentre la stella Govren sorgeva ad est da in mezzo alle nubi della notte.
Nel bosco degli Orfen il silenzio era interrotto da piccoli passi fugaci fra i ristretti sentieri degli abeti.
Un'altra voce da in mezzo al piccolo gruppo chiese "ma come è possibile che ci abbiano sentiti?"
Un altro piccolo bimbo inciampò fra le pietre nascoste dalle foglie.
"Accidenti Frank, mangia di meno a colazione, non sai nemmeno dove stai mettendo i piedi!" disse in suo soccorso il ragazzino più alto.
Giunsero fino ad un tronco largo quanto il tavolo dei quattro moschettieri e tanto alto quanto l'albero della Vita descritto nei racconti del vecchio Yume, l'unico uomo dalle origini orientali giunto nel loro piccolo paese di provincia.
Lentamente ciascuno di loro si arrampicò su una corda che li avrebbe condotti al rifugio costruito fra le folte fronde.
L'albero era chiamato dai ragazzini "Base 1" quando erano in mezzo ad altre persone o in situazioni di pericolo, ma per tutti loro aveva un nome sacro che soltanto i membri del gruppo avrebbero potuto saperlo.
Quando anche il più piccolo fu giunto nella Base 1, cominciarono a contarsi fra di loro per esser certi che tutti i membri fossero presenti.
"Manca Becco" disse uno di loro.
"Ah, certo. Me lo aveva detto ieri pomeriggio che non sarebbe potuto venire. Ha la sorellina con la febbre!"
"La peste con la febbre? Non ci credo!" rispose ancora un altro.
Il gruppo era composto da Frank il piccolo, Penny il saggio, Samuel il coraggioso, Becco l'astuto, Gian il ladro, Kionello il vero e BamBam il guerriero. L'ultimo di loro, BamBam, era il ragazzino più grande e più alto, aveva 14 anni ma per tutti loro era già un uomo in grado di sconfiggere anche i giganti.
Frank era un bimbo di soli 7 anni ma il più veloce e capace di nascondersi anche in piccoli buchi.
Penny invece era detto il saggio perchè aveva sempre la risposta giusta al momento giusto e con quei suoi grandi occhiali aveva l'aria di sapere tutta l'enciclopedia della libreria di suo padre, avrebbe compiuto a breve 9 anni.
Samuel non aveva paura di niente e spesso era il primo a rischiare in situazioni nuove insieme al suo migliore amico Gian il ladro, entrambi non si facevano scrupoli di avventurarsi in nuovi posti e spesso organizzavano tappe da raggiunge e insieme studiavano il linguaggio in codice per capirsi nel gruppo, avevano 12 anni.
Becco e Kionello erano cugini ma senza di loro, il gruppo non avrebbe scovato e, di seguito tradotto, i libri segreti del nonno di Frank, una persona di mezza età molto solitaria e silenziosa avvolta da un alone di mistero.
Becco aveva 10 anni mentre Kionello 13.
Quella mattina di marzo i ragazzini decisero di uscire all'ora dell'alba per rubare il diario della cugina di Samuel, Rebecca. Tutti al piccolo paese sapevano che la ragazza era una tipa particolare e le stavano alla larga ma nessuno sapeva spiegarne il motivo. I suoi vecchi amici, dopo averla abbandonata, dissero che era una strega, una matta senza lume della ragione e spesso la ridicolizzavano di fronte ai ragazzi più grandi che si ubriacavano e fumavano al circolo sotto casa di Becco.
Durante le festività, quando tutti i parenti si radunavano per i grandi pranzi, Rebecca rimaneva quasi sempre in disparte con qualche libro antico fra le mani, spesso sospirava di fronte al davanzale della nonna e sembrava perdersi in chissà quale mondo nella sua testa.
Samuel era molto incuriosito dai suoi modi di fare e sempre raccontava a Gian di quello che veniva a sapere o a vedere di sua cugina.
Il 15 aprile Rebecca avrebbe compiuto 17 anni e a natale la nonna aveva regalato alla ragazza un diario dalla copertina strana, color bronzo con dei motivi argentati. Il bambino aveva intuito subito che c'era un rapporto simbiotico fra la cara signora anziana e sua cugina, ma non sapeva spiegare il motivo di tutto quel mistero.
Così sapendo che nel fine settimana Rebecca sarebbe rimasta a dormire dalla nonna, decise con il suo gruppo di infiltrarsi di nascosto in casa e di trovare il diario della cugina per leggerne i suoi segreti.
Ma tutto questo sarebbe dovuto avvenire prima che la ragazza si svegliasse e mentre sua nonna si dirigeva al mercato fuori dal paese.
Avrebbero dovuto approfittare del momento in cui l'anziana signora sarebbe scesa al capanno per prendere la legna e avrebbe lasciato il portone aperto.
[..Continua..]
"Se non sai cosa è l'Alchimia, ogni tuo tentativo è una fantasia."